Panther II – Invecchiamento

Ho dato un aspetto più realistico a questo modellino dipingendo scrostature e usando i pigmenti per ottenere effetti di fango, ruggine e polvere.

L'invecchiamento è forse la fase più delicata del costruire un modello, perché si rischia di esagerare con l'aspetto "vissuto" o di rappresentare effetti poco realistici; d'altra parte, però, spesso è anche quella che permette di raggiungere un maggiore realismo.

Scrostature

Per iniziare, ho passato uno strato di vernice trasparente opaca; successivamente ho usato una miscela di marrone e nero per ricreare graffi e scrostature, che ho disegnato con un pennello a punta fine e con la tecnica della "spugnetta" (ovvero immergere l'estremità di una spugna fine nel colore e poi usarla per picchiettare le superfici).

Ho agito nelle zone che ritenevo maggiormente soggette ad usura, come gli spigoli, le maniglie e le aree vicino ai portelli. Per dare una maggiore sensazione di profondità, inoltre, ho dipinto una sottile linea sul bordo delle scrostature, di una tonalità più chiara di quella della mimetica circostante (l'effetto è ben visibile nella prima foto, sul bordo del parafango laterale).

Ruggine

Nell'ultima fase di invecchiamento mi sono trovato benissimo con i pigmenti (marca Mig): sono versatili e permettono di creare un'ampia gamma di effetti. In particolare, ho usato tre colori per le tonalità della ruggine:

Da sinistra: Track Brown, Standard Rust e Ochre Rust.

Per prima cosa, ho diluito con acqua (ma si può usare trementina per una maggiore aderenza) del pigmento color ruggine, passandolo poi con un pennello a punta fine sulle saldature, sui graffi e dovunque possa accumularsi la ruggine; dopo aver atteso pochi minuti, ho sfumato con un pennellino pulito umido (verso il basso, se si tratta di pareti verticali, in modo da ricreare le colature di ruggine).

Polvere

Ho usato cinque diversi pigmenti per la polvere e il fango:

In alto: Dark Mud, Europe Dust.
In basso: Concrete, Light Dust, Beach Sand.

Per creare gli accumuli di polvere, ho disteso con un pennello morbido del pigmento Europe Dust, sfumando in alcune zone con Light Dust e Concrete per variare la tonalità. Ho applicato più pigmento nei recessi e nelle zone basse dello scafo, dov'è cioè più probabile che si accumuli polvere. Lo strato di vernice opaca ne ha migliorato l'aderenza.

Treno di rotolamento

Questa è stata la parte più complessa, ma quella che più mi è piaciuta. Prima ho mescolato del pigmento Dark Mud con Europe Dust e l'ho sciolto con della trementina, poi l'ho steso sulla parete di fondo picchiettando per creare una trama "fangosa"; mentre il tutto era ancora fresco, ho tamponato con piccole quantità di pigmento asciutto Europe Dust, Light Dust, Beach Sand e Concrete. Stessa operazione sullo scafo inferiore.

Con le ruote è andata un po' diversamente. Tenendole orizzontali, ho depositato alcuni mucchietti degli stessi pigmenti di prima, facendo poi gocciolare della trementina senza toccarli direttamente. L'effetto, una volta asciugato, è visibile nella foto sotto.

Per i cingoli, ho mescolato colla vinilica con una punta di Dark Mud e con della cenere vulcanica fine:

Ho poi spalmato questo composto sui cingoli con una piccola spatola (rimuovendolo però dai battistrada) e, una volta asciutto, colorato con pigmenti secchi. I bordi, i denti ed il battistrada dei cingoli, così come i denti delle ruote motrici, sono infine stati evidenziati con del pigmento semiumido color argento della Tamiya per simulare il metallo lucidato dall'attrito.

Altri particolari

Le marmitte sono state ricoperte da un mix di pigmento Track Brown e trementina, che dà un'ottima base per le superfici arrugginite; una volta seccate, ho passato dei pigmenti asciutti Standard Rust e Ochre Rust, mentre sugli scappamenti è stata applicata della polvere di carboncino, sempre fissata con trementina.

Sul lato anteriore, quale ulteriore dettaglio, ho posto una piccola catena, cui ho dato un effetto arrugginito con la stessa tecnica usata per le marmitte.

Ho rifinito i cingoli di scorta con Ochre Rust e Standard Rust.

Infine, soprattutto per nascondere un cannone che non mi piaceva 😉 , ho aggiunto un telone mimetico sull'estremità della canna. Ho usato una semplice garza, legandola con del filo di cotone, fissandola con colla vinilica e dipingendola ad aerografo (Vallejo 70.889 Olive Drab). Tocco finale: alcune macchie di colore con pigmenti Europe Dust e Vietnam Earth.

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