Merkava Mk. IV – Filtri e lavaggi

Potete decisamente migliorare l’aspetto dei vostri modelli con alcune tecniche, ad esempio filtri e lavaggi ad olio, come ho fatto con questo Merkava IV.

Per armonizzare le varie sfumature della mimetica e ottenere sottili variazioni di colore ho passato dei filtri ad olio su tutto il modello. Successivamente ho eseguito dei lavaggi mirati per far risaltare i particolari più minuti.

Filtri

Riguardo ai filtri ho proceduto a tentativi, aggiungendo ogni volta le tinte fino a ottenere il risultato voluto. In tutti i casi ho usato colori ad olio diluiti al 90-95% in trementina e passati con un pennello morbido grande. Prima però ho applicato uno strato di vernice trasparente satinata, per proteggere i colori sottostanti e favorire l'aggrappaggio dei filtri.

La tinta originale era, a mio avviso, troppo fredda. Ho deciso allora di applicare un primo filtro usando un colore ad olio giallo ocra; la risultante era però troppo giallastra, per cui ho dato un secondo filtro ad olio color blu cobalto che ha virato il tutto verso il verde. Grazie ad un terzo ed ultimo filtro rosso vermiglio ho poi raggiunto il risultato desiderato.

Nelle foto seguenti, l'immagine in alto mostra il confronto tra il colore originale e quello dopo l'applicazione dei filtri giallo e blu, quella in basso il confronto fra quest'ultimo e quello con il filtro rosso.

Colore base (sinistra) vs. filtro giallo+blu (destra).

Filtro giallo+blu (sinistra) vs. filtro rosso (destra).

Lavaggi

In generale preferisco non applicare un lavaggio generale in colori scuri perché smorza troppo i toni della livrea. Piuttosto uso quelli selettivi, che mi permettono un maggior controllo sul risultato finale. Il rapporto di diluizione in questo caso è minore rispetto ai filtri, con circa il 60% di trementina.

L'applicazione avviene con un pennello a punta sottile, e per i particolari più minuti inumidisco prima la zona con della trementina pura, in modo che aiuti il colore a scorrere meglio. Dopo una decina di minuti, il tempo di far asciugare il diluente, rimuovo gli eventuali eccessi con un pennello pulito intriso di trementina.

Nella foto successiva si vede la differenza fra prima e dopo i lavaggi. Si nota come i particolari siano più visibili e l'aspetto stesso acquisti maggiore profondità.

Prima e dopo i lavaggi

Un primo lavaggio è stato effettuato con la Terra d'Ombra, che ha un effetto più delicato sui toni chiari. Ho agito su tutti i particolari in rilievo e nelle fessure tra i pannelli, comprese le zone in cui era presente l'antiscivolo. In quest'ultimo caso il colore si è espanso per capillarità, conferendo incidentalmente un'interessante variazione cromatica alla superficie.

In seguito ho ripassato i particolari più grandi in Bruno Van Dyck, più scuro del colore precedente, per evidenziarli meglio. Stavolta mi sono però tenuto alla larga dall'antiscivolo, dove eventuali debordazioni sarebbero state troppo visibili.

Infine, ho applicato un lavaggio più pesante in Bruno van Dyck e Nero Marte alle ruote, ed uno più leggero in solo Nero Marte alle griglie del motore, per dare loro una maggiore illusione di profondità (anche se poco visibile in foto).

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