SU-152 – Montaggio

Per il montaggio di questo SU-152 ho posto particolare attenzione a diversi dettagli, come ad esempio le saldature.

L'idea di costruire un "cattivone" sovietico della Seconda Guerra Mondiale mi frullava nella mente da un po'. Poi un giorno ho trovato questo modello di SU-152 sullo scaffale di un negozio e l'ho subito comprato!

Il kit Trumpeter, nº 5568, è di ottima qualità. Nella confezione sono presenti:

  • diverse stampate in plastica grigia,
  • lo scafo e la casamatta dello stesso materiale,
  • i cingoli a maglia singola in plastica marrone,
  • i vetrini del fanale anteriore e del fanalino posteriore, in plastica trasparente,
  • la canna tornita in alluminio,
  • un set di fotoincisioni in ottone,
  • un cavo in filo di rame ritorto,
  • le istruzioni,
  • un foglio con lo schema colori,
  • un set di decalcomanie.

Il montaggio è superbo, non si vedono segni di estrattore né ritiri della plastica, le linee di giunzione sono veramente poche e facilmente eliminabili; gli incastri sono praticamente perfetti, non ho avuto bisogno di stuccare nulla! Benché poi sia disponibile la versione interamente in plastica, è decisamente meglio usare la canna in alluminio già presente nel kit, corredata da un freno di bocca stampato con la tecnica dello slide molding, quindi senza segni degli stampi visibili.

Altra nota positiva del kit è la dettagliata texture delle parti ricavate per fusione, come il mantello del cannone, lo "scudo" anteriore e le protezioni per i ventilatori superiori.

Per aumentare il realismo, ho steso sulla parete interna del treno di rotolamento un impasto di terra fine e colla vinilica, che fornirà un'ottima base per le fasi successive di colorazione e invecchiamento con i pigmenti.

Il montaggio delle fotoincisioni è stato abbastanza agevole, tranne che per quella del deflettore posteriore, troppo spessa per essere piegata facilmente nel senso della larghezza.

Altro intervento è stato quello di ricreare le linee di saldatura con dello stucco bicomponente Milliput. È bastato creare dei "salsicciotti" di circa 1 mm di diametro e poi fissarli dove desiderato aiutandomi con la punta di uno stuzzicadenti. Appena diventati un po' più asciutti, infine, ho ricavato su di essi delle piccole incisioni trasversali con la punta del taglierino, per simulare l'effetto delle saldature ad arco.

L'unica inesattezza sono i cingoli: quelli forniti nel kit rappresentano le maglie larghe 70 cm del KV-1, non quelle larghe 65 cm del KV-1s su cui il SU-152 è basato. Ho acquistato allora un set di cingoli in metallo Friulmodel, modello ATL-54, dalle misure corrette. Il montaggio si presenta molto laborioso, ma la resa è decisamente più realistica, soprattutto grazie all'effetto peso naturale.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.