Leopard 1A4 – Filtri e invecchiamento

Ho dato dei filtri ad olio su questo modello di Leopard 1 per variarne un po’ la tonalità uniforme, invecchiando poi il tutto con pigmenti.

L'applicazione dei filtri è un passaggio fondamentale per dare profondità al modello, mentre l'invecchiamento aiuta a conferire maggior realismo.

Filtri

Prima di tutto ho coperto il modello con uno strato di vernice acrilica trasparente lucida. Questo aiuta sia a sigillare e proteggere gli strati sottostanti sia a far scorrere meglio il colore nei lavaggi. Dopo 24 ore di asciugatura ho diluito del colore ad olio Bruno Van Dyck al 60% circa con trementina, usandolo per un lavaggio selettivo negli interstizi e attorno alle parti sporgenti. Ho invece preferito non fare un lavaggio generale, in quanto a mio avviso avrebbe scurito troppo il colore.

Ho atteso un paio di giorni per far asciugare i lavaggi. In seguito ho ricoperto ancora una volta il carro con trasparente acrilico, questa volta satinato, che permette un miglior controllo sull'applicazione dei filtri. Dopo un ulteriore giorno di asciugatura ho usato alcuni colori ad olio (bianco, giallo ocra, giallo Napoli, verde, rosso scarlatto, blu cobalto), versandone piccole quantità su un pezzo di cartone, per assorbire l'olio in eccesso. Ne ho preso poi piccole quantità per "puntinare" la superficie del modello, precedentemente inumidita di trementina.

Ho applicato di regola le tonalità più chiare nelle zone dove il colore di fondo risultava chiaro, e quelle più scure nelle zone "in ombra". Dopo una decina di minuti li ho sfumati con un pennello piatto morbido pulito e intriso di trementina, con movimenti circolari sulle superfici orizzontali e dall'alto verso il basso per quelle verticali.

L'effetto complessivo è quello di "smuovere" il colore di fondo, donando maggiore variazione cromatica alle sue sfumature.

Invecchiamento

Per impolverare il mezzo ho usato i pigmenti della Mig (Europe Dust, Light Dust e Concrete). Ne ho accumulato di più nella zona bassa e posteriore dello scafo e sulle ruote e nei recessi, per dare l'impressione di un carro moderatamente impolverato ma comunque tenuto in buone condizioni.

Innanzitutto ho colorato i cingoli con il pigmento Track Brown della Mig, mescolato con trementina e passato a pennello sulle zone metalliche. Non appena asciutti, ho aggiunto a secco pigmenti Standard Rust, Ochre Rust e Light Rust, sempre Mig (in piccole quantità perché i cingoli moderni non arrugginiscono facilmente). Infine ne ho strofinato i denti, parti soggette ad usura continua, con un cotton fioc, per rimuovere la vernice e far affiorare il metallo sottostante.

Infine ho spolverato gli scarichi con polvere di carboncino.

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