Churchill Mk. IV – Filtri e lavaggi
Sia per i filtri sia per i lavaggi ho usato dei colori ad olio. Questi sono più versatili degli acrilici, poiché danno più controllo sulle sfumature e hanno un tempo di asciugatura più lungo, concedendo più tempo per correggere eventuali errori. Di contro, però, possono essere usati solo con solventi volatili, come acquaragia o trementina.
Filtri
Ho usato del colore ad olio Bruno van Dyck diluito al 90% circa con trementina. Prima di procedere, il modello può essere coperto con del trasparente satinato, che protegge il colore sottostante e migliora la presa del filtro. Dopodiché, si passa il colore ad olio con un pennello morbido grande, eliminando gli eccessi. In questa maniera non solo si formano sottili variazioni di colore, ma si uniforma anche la tinta, ammorbidendo i contrasti fra le varie sfumature.
Lavaggi
Anche per i lavaggi ho usato il Bruno van Dyck, stavolta diluendolo, sempre con la trementina, al 50-60%. Dopo ho usato un pennello a punta sottile per depositarne piccole gocce sulle fessure ed intorno alle sporgenze (basta appoggiare il pennello ed il colore fluisce per capillarità). Dopo aver fatto asciugare il colore per una decina di minuti, ho eliminato gli eccessi con un pennello intriso di trementina pura.
Ho anche effettuato un lavaggio sulle parti in legno per dare loro un aspetto più realistico.
Notare come il lavaggio all'interno della volata del cannone ne abbia evidenziato la rigatura, prima invisibile. Ciò mostra anche il livello di dettaglio della canna in ottone fornita nel kit (il diametro reale del foro nella foto è circa 1,6 mm!).