Spähpanzer 2 Luchs – Storia
Lo Spähpanzer 2 Luchs (letteralmente: veicolo corazzato da ricognizione "Lince") era un autoblindo anfibio da esplorazione in servizio presso l'esercito tedesco. Era dotato di 8 ruote motrici (oltre a due eliche per attraversare corsi d'acqua) con un posto di guida a ciascuna estremità, ed era estremamente silenzioso.
Era fornito di un motore policarburante da 390 CV, che permetteva una velocità massima di 90 km/h su strada, con un'autonomia di 800 km. Al di sotto di 30 km/h tutti i quattro assi erano sterzanti, per assicurare maggiore manovrabilità. In acqua raggiungeva invece gli 11 km/h.
L'armamento principale consisteva in un cannone automatico Rheinmetall MK 20 Rh 202 da 20 mm, affiancato da una mitragliatrice coassiale MG3 da 7,62 mm.
A partire dal 1985 questo mezzo è stato aggiornato alla versione A2, con la rimozione del proiettore a luce bianca ed a infrarossi e l'installazione di un visore termico e di un nuovo impianto radio. Il conseguente aumento di peso ha però fatto perdere al veicolo le sue capacità anfibie.
Impiegato nei reparti di esplorazione durante la Guerra Fredda a partire dal settembre 1975, fu poi usato in diverse missioni di pace in Croazia, Kosovo e Bosnia-Erzegovina dal 1995 al 2004, con funzione di scorta ai convogli. Venne infine radiato dal servizio nel 2009.
Questo mezzo è omonimo di un carro armato da ricognizione tedesco usato nella Seconda Guerra Mondiale, il Pz.Kpfw. II Ausf. L "Luchs".
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