Anton Nosik [CC BY 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], via Wikimedia Commons

M3 Grant – Storia

Storia dell’M3 Grant, un carro armato di costruzione statunitense usato dall’esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale.

L'M3 Grant era un carro armato medio di costruzione statunitense, usato dall'esercito Britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo armamento principale consisteva in due cannoni: uno da 75 mm in casamatta e uno da 37 mm in torretta.

Sviluppo

Il progetto del carro medio M3 iniziò nel 1940 negli Stati Uniti; osservando i combattimenti fra le forze corazzate durante la campagna di Francia, si notò che i carri statunitensi contemporanei erano ormai obsoleti. Si decise allora di costruire un mezzo con prestazioni migliori.

Il primo prototipo venne alla luce nel marzo 1941. La Gran Bretagna acquistò quasi metà degli M3 prodotti per rimpiazzare le perdite subite nella disastrosa campagna di Francia. Altri esemplari vennero inviati in Unione Sovietica, dove però rimase poco apprezzato dagli equipaggi.

Caratteristiche tecniche

Le tecniche industriali dell'epoca non permettevano ancora la costruzione di torrette capaci di sostenere un cannone da 75 mm; si pose perciò quest'ultimo su una piattaforma brandeggiabile sul lato destro dello scafo. Il cannone più piccolo, usato perlopiù in scopi difensivi, rimase invece su una torretta posta sul lato sinistro.

Nel progetto originale americano, inoltre, figurava in cima alla torretta un'ulteriore postazione corazzata girevole per la mitragliatrice del capocarro. I Britannici sostituirono parte delle torrette originali con altre di produzione propria, senza tale postazione e con spazio aggiuntivo per la radio. Ai carri con la configurazione originale diedero il nome di Lee, quelli con le nuove modifiche la designazione Grant (dal nome di due generali della Guerra Civile Americana).

L'equipaggio era alquanto numeroso, 7 persone per il Lee e 6 per il Grant. Il mezzo aveva una sagoma molto alta, di oltre 3 m, e pesava 27 tonnellate. La corazza era molto spessa per l'epoca, variando dai 51 mm ai 38 mm. Vi erano inoltre dalle 2 alle 4 mitragliatrici Browning M1919 da 7,62 mm come armamento secondario.

Il motore era un 9 cilindri radiale a benzina, di origine aeronautica, con una capacità di 16 litri; questo aveva una potenza di 400 hp e poteva spingere il carro fino a una velocità di 42 km/h, con un'autonomia di 193 km.

Nel complesso, il carro aveva molti difetti (altezza eccessiva, cannone principale basso e dal brandeggio limitato); il motore a benzina, inoltre, aveva la tendenza ad incendiarsi se colpito. Si impiegò comunque come soluzione ad interim fino all'arrivo dei nuovi M4 Sherman.

Impiego operativo

Gli M3 furono dei temibili avversari per le forze dell'Asse nei primi anni di guerra. Gli unici mezzi capaci di distruggerlo erano i Semoventi da 75/18 italiani e i Panzer IV tedeschi, oltre ai cannoni FlaK 18/36 da 88 mm. Combatterono dal maggio 1942 al maggio 1943 da inglesi e americani in Nordafrica, e fino al 1944 in Unione Sovietica, seppur in fronti secondari.

In Asia furono le forze del Commonwealth britannico ad impiegarlo maggiormente, soprattutto nella campagna di Birmania del 1944-1945. Nel Pacifico vide azioni sporadiche in alcune operazioni anfibie con gli americani, oltre a far parte di alcune unità corazzate dell'esercito australiano. In generale, si dimostrò nettamente superiore ai carri giapponesi.

Nel 1943 questi carri erano ormai obsoleti, e furono gradualmente ritirati e rimpiazzati dagli M4 Sherman (o dai T-34, in Unione Sovietica).

Da Wikipedia, the Free Encyclopedia.

A Grant tank in the Western Desert, North Africa, 1942.

Un carro armato Grant nel Deserto Occidentale, Nord Africa, 1942.


Fonti immagini: 1, 2

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