By User:Jno [CC BY-SA 1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0)], via Wikimedia Commons

T-72 – Storia

Storia del T-72, un carro armato da combattimento di costruzione sovietica, ancora usato dalle forze armate russe e in molti altri paesi.

Questo post tratta della storia del carro armato da combattimento T-72, prodotto in Unione Sovietica a partire dagli anni '70. È utilizzato ancor oggi in Russia e nei paesi ex-URSS, nonché in molti altri stati in tutto il mondo.

Origine

Esso è nato come un'evoluzione del carro T‑62, concepito come un'alternativa "economica" agli avanzati e costosi T‑64 e T‑80. Il primo progetto risale al 1967, mentre l'entrata in servizio è del 1973, soppiantando i T-54/55 e i T-62, di cui eredita le dimensioni ridotte ed il profilo basso e sfuggente.

Fin dalla sua introduzione è stato destinato ad equipaggiare i reparti corazzati di seconda linea dell'Armata Rossa, lasciando i T‑64 e T‑80 a quelli di prima linea.

Caratteristiche tecniche

Armamento e corazza

L'armamento principale è costituito da un cannone della serie 2A46M da 125 mm a canna liscia, capace anche di lanciare missili guidati anticarro 9M119 Svir' (AT‑11 Sniper nella designazione NATO). Il caricamento è eseguito da un dispositivo automatico che sostituisce il servente, con il vantaggio di una maggiore cadenza di fuoco e di un equipaggio ridotto; di contro, le munizioni sono stivate senza protezione direttamente nella torretta, con il rischio concreto di esplodere con conseguenze catastrofiche se vengono colpite.

L'armamento secondario consiste in due mitragliatrici, una PKT da 7,62 mm coassiale al cannone e una NSVT da 12,7 mm, manovrata dal capocarro in funzione antiaerea.

La protezione del T-72 è andata man mano aumentando con l'uscita delle nuove versioni. Inizialmente si trattava di una tradizionale corazza in acciaio indurito, successivamente migliorata con l'introduzione di materiali compositi ed infine con l'applicazione di moduli di armatura esplosiva reattiva (ERA). Come la maggior parte dei carri armati dal dopoguerra ad oggi, poi, è fornito anche di una protezione nucleare, batteriologica e chimica (NBC).

Prestazioni

L'equipaggio consiste in soli 3 uomini: pilota, capocarro e artigliere. Ciò consente di ridurre le dimensioni del mezzo, rendendolo quindi un bersaglio più difficile, oltre a permettere di equipaggiare più carri a parità di personale. Di contro si sacrifica l'ergonomia, dato che l'equipaggio deve operare in ambienti più ristretti.

Il mezzo è propulso da un motore diesel V-12 con una potenza massima di 1130 hp. Questo gli permette di raggiungere una velocità di ben 75 km/h, grazie anche al peso relativamente ridotto di 45 t. L'autonomia è di 460 km, estesa a 700 km con l'uso di serbatoi esterni sganciabili.

Impiego operativo

Il T‑72 è tuttora in servizio nell'esercito russo nei reparti di riserva, ed è impiegato da numerosi altri operatori in tutto il mondo. Ha combattuto in decine di conflitti, con buone prestazioni quando si confrontava con mezzi dello stesso periodo (guerra Iran-Iraq, guerra in Libano del 1982,...) ma venendo invece surclassato quando combatteva contro carri più moderni (come nella prima e nella seconda guerra del Golfo). Ne sono stati costruiti circa 25.000 esemplari in numerose varianti. Da esso deriva inoltre il moderno carro da combattimento russo T‑90.

Da Wikipedia, the Free Encyclopedia.

T-72 russi

T-72AV in servizio presso le Forze Armate russe


Fonti immagini: 1, 2

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