Panzer 35(t) – Colorazione e invecchiamento
La costruzione di questo carro leggero Panzer 35(t) è stata semplice e veloce, ed oltretutto mi sono divertito con la colorazione e l'invecchiamento. Per la prima volta, poi, ho dipinto un figurino.
Questo ottimo kit Academy è stato un vero affare, è facile da montare e ben dettagliato. È poi fornito di due figurini, che rappresentano il pilota ed il capocarro.
Montaggio
All'apertura la scatola si presenta come nella foto seguente. Ci sono 6 sprue in polistirene grigio, più lo scafo inferiore separato; un filo di nylon per il cavo da rimorchio, un foglio decals, il manuale di istruzioni ed una guida alla colorazione.
La costruzione è abbastanza semplice, benché il treno di rotolamento sia un po' laborioso da assemblare. Occorre tenere presente che se si vuole aggiungere il figurino del pilota, bisognerà posizionarlo prima di montare lo scafo superiore (cosa che io non ho fatto...), perché le sue spalle non passano dal portello.
Colorazione
Per la colorazione ho usato gli ottimi colori acrilici Vallejo Model Air. L'unica livrea usata da questo carro è quella in grigio Panzer (Panzergrau), per la quale ho scelto il colore nº 71.052 German Grey, schiarito con 71.050 Light Grey.
Prima della verniciatura di base, comunque, ho primerizzato e dato un preshading in nero; ho quindi dato una mano di bianco ai lati della torretta e sul cofano motore, ho mascherato poi alcune zone con il nastro adesivo e infine spruzzato il grigio. In questa maniera ho riprodotto le insegne usate durante l'invasione della Polonia nel settembre 1939, che usavano le croci bianche piene. Per riferimento ho usato lo schema presente in questa pagina e le foto presenti qui.
Ho dipinto i graffi (con un pennello sottile ed una spugnetta) in Light Grey, ripassando quelli più "profondi" con del marrone scuro ed insistendo soprattutto sui bordi e sulle zone in rilievo. Le parti in legno sono dipinte con il Vallejo 70.976 Buff, quelle in metallo in nero.
Ho coperto la marmitta con il prodotto della True Earth Rough casting – Antiskid (art. TEC 006), per simulare l'ossidazione dovuta al calore, poi l'ho verniciata in grigio e parzialmente in marrone scuro, con la tecnica della spugnetta. Poi ho colorato i cingoli in marrone scuro. Finito questo passaggio, ho dato un dry-brush con giallo Napoli rossastro ad olio.




Invecchiamento
L'invecchiamento è consistito in tre fasi: lavaggi, filtri e pigmenti. Potete vedere i risultati nel prossimo post.
Lavaggi
Ho prima dato una mano di trasparente lucido per poi effettuare un lavaggio selettivo in bruno van Dyck ad olio. Un lavaggio aggiuntivo in terra di Cassel l'ho dato sul treno di rotolamento, e con esso ho anche schizzato alcune gocce sulla parete di fondo per simulare gli schizzi di olio e grasso.
Filtri
Ho ricoperto il carro con vernice trasparente satinata per poi applicare dei filtri ad olio, prima con la tecnica della puntinatura e poi con uno strato uniforme di blu oltremare (per spegnere la tonalità troppo calda che il mezzo aveva assunto).
Pigmenti
Come passaggio finale ho diluito dei pigmenti a pennello per poi spanderli sulle zone in cui più si accumula la polvere, come il treno di rotolamento, lo scafo inferiore, gli angoli e le zone di passaggio dell'equipaggio. Una volta asciutto, ho sfumato dove serviva con un pennello asciutto o con un dito.
Ho usato pigmenti Mig, tra cui Europe Dust e Light Dust per la parte superiore, ed un mix di Europe Dust e Russian Earth per treno di rotolamento e scafo inferiore. Inoltre ho usato pigmenti color ruggine per la marmitta, mentre ho sfregato una matita sui bordi scrostati e sui pattini dei cingoli per simulare il metallo nudo.
Altri dettagli
Ho aggiunto sul cofano motore una bandiera. Essa aveva il compito di segnalare la loro posizione al supporto aereo, in modo da non essere colpiti per sbaglio da fuoco amico. L'ho ricavata stendendo un sottile rettangolo di stucco bicomponente Milliput White sul modello (frapponendo uno strato di pellicola da cibo per non farlo incollare al modello) e dipingendolo una volta indurito.




Ho censurato la bandiera per ovvi motivi. Pur nel rispetto dell'accuratezza storica, non voglio dare in alcun modo visibilità a simboli associati a ideologie criminali.
Figurino
Questa è stata la prima volta che ho montato e dipinto un figurino, e devo dire che è stato divertente! Il kit prevedeva due teste per il capocarro, la prima con il berretto floscio (Feldmütze), la seconda con la bustina (Schiffchen). Ho optato per la prima in quanto quella in uso nel 1939.
Per i colori ho usato sempre i Vallejo, con il German Grey per le ombre e un mix di German Grey e Light Grey per la base, schiarito con 70.928 Light Flesh. Per la pelle, ho usato il 70.815 Basic Skin Tone e il suddetto Light Flesh. Stivali, guanti, cinturone, auricolari e cravatta sono in nero, la camicia in Light Grey; fibbia, bottoni, distintivi e Croce di Ferro sono in smalto color argento ed infine il supporto delle cuffie in un mix di smalto color acciaio e nero.

