T-62 – Storia
Il T‑62 è un carro da battaglia (Main Battle Tank) di costruzione sovietica costruito a partire dagli anni '60. Derivato dal T‑55, è una versione ingrandita di quest'ultimo, creata appositamente per montare un armamento più potente.
Origine
Alla fine degli anni '50 erano stati introdotti in Occidente dei carri di nuova generazione, la cui corazza frontale risultava impenetrabile ai proiettili del cannone D-10 da 100 mm a canna rigata, che equipaggiava i T‑55 allora in servizio. Di conseguenza, in attesa che venisse sviluppato il nuovo T‑64, venne ideata una soluzione ad interim che permettesse l'utilizzo di un'arma più efficace.
Venne scelto un cannone ad anima liscia U-5TS da 115 mm, che però si rivelò troppo grosso e pesante per la struttura del T‑55; questo perciò venne riprogettato con uno scafo allungato ed una torretta più grande, dando vita al T‑62.
Caratteristiche tecniche
Essendo derivato dal T-55, questo carro ne riprendeva la bassa sagoma, ma sacrificando l'ergonomia per l'equipaggio. Questo consisteva in quattro persone: comandante, artigliere e porgitore, in torretta, e pilota nel vano di guida anteriore.
Armamento
Le caratteristiche del nuovo cannone consentivano di colpire efficacemente i carri occidentali, grazie alla canna liscia (la prima nel suo genere) che consentiva un'elevatissima velocità iniziale, e all'adozione di proiettili ad energia cinetica (APFSDS). Di contro, ciò comportava una minore precisione sulle lunghe distanze.
Oltre ai suddetti proiettili ad energia cinetica, il cannone poteva sparare granate a carica cava (HEAT) e ad alto esplosivo. Poteva inoltre lanciare il missile anticarro "9K118 Sheksna" a guida laser.
L'armamento secondario consisteva in una mitragliatrice PKT da 7,62 mm, coassiale al cannone, e in una DShK da 12,7 mm (opzionale fino al 1972) ad uso antiaereo, montata sul cielo della torretta.
Mobilità
Il treno di rotolamento era simile a quello del T-55. Consisteva, per ogni lato, in cinque rulli di acciaio rivestiti in gomma, una ruota motrice posteriore ed una folle anteriore. Per compensare l’incremento di peso dovuto al cannone, i tre rulli anteriori erano meno distanziati fra loro rispetto agli altri.
Il T-62 montava lo stesso motore del T-55, un diesel V-55 a 12 cilindri da 38,88 litri, con una potenza erogata di 581 hp. A causa del maggior peso (37 tonnellate complessive) aveva perciò prestazioni inferiori in termini di velocità ed autonomia rispetto al suo predecessore.
La velocità massima era di 50 km/h su strada e 40 km/h fuoristrada. L’autonomia massima era di 450 km, ma aumentava di altri 200 km con l’uso di serbatoi esterni sganciabili.
Impiego operativo
Il T‑62 iniziò il servizio in Unione Sovietica nel 1961; combattè nel breve conflitto di confine contro la Cina nel 1969 e poi in Afghanistan. A partire dagli anni '70 venne gradualmente sostituito dal T‑72. Rimane comunque ancora presente nelle unità della riserva delle Forze Armate Russe.
L’Unione Sovietica esportò questo carro in altri paesi, soprattutto in Medio Oriente. I siriani lo usarono nella guerra dello Yom Kippur del 1973 contro Israele, che ne catturò in gran numero, impiegandoli come preda bellica con il nome di Tiran 3; successivamente li modernizzò dando vita al Tiran 6. L'Iraq li usò nella guerra contro l'Iran del 1980-1988 e nella Prima Guerra del Golfo del 1991.
Il T-62 era un carro potente per l'epoca, ma costoso e difficile da utilizzare per un equipaggio inesperto. Si è rivelato soddisfacente contro i carri della stessa generazione (M48, M60, Chieftain, Centurion), ma irrimediabilmente superato dai mezzi più moderni come gli Abrams americani.
Da Wikipedia, the Free Encyclopedia

Carro medio T-62 modello 1962.
Museo della Grande Guerra Patriottica, Kyiv, Ucraina.