Leopard 2A5 – Montaggio e verniciatura
Questo gioiello d'ingegneria tedesca è sempre stato uno dei miei mezzi preferiti. Perciò quando ho visto questo modello durante una fiera, non ho perso tempo a comprarlo! In questo post vi illustro allora le fasi di montaggio e verniciatura del mio modello di Leopard 2A5.
Il kit è l'ottimo Tamiya nº 35242. Rappresenta la variante A5, la prima ad introdurre la nuova corazza angolata sulla torretta che esteticamente la distingue sostanzialmente dalle precedenti versioni.
Contenuto della scatola
Nella scatola troviamo quattro sprues (uno per le parti dello scafo, uno per quelle della torretta e due per il treno di rotolamento), più lo scafo inferiore e la torretta (in due parti), tutto in stirene verde oliva.
Vi sono inoltre una coppia di cingoli in vinile nero ben dettagliati, un foglietto in stirene trasparente per le parti in vetro, un filo di nylon per i cavi da rimorchio ed un frammento di maglia di plastica per i cestelli esterni.
Completano il tutto il foglio delle decals, un cartoncino con delle insegne da ritagliare ed applicare sul retro della torretta e, naturalmente, le istruzioni.
Come aftermarket ho acquistato il cannone in alluminio tornito, ottone e resina della RB Model (nº 35B47) e l'apposito set di fotoincisioni della Eduard (nº 35340).
Montaggio
Come per tutti i miei precedenti kit Tamiya, anche con questo non ho trovato difficoltà nel montaggio. Bisogna solo controllare le istruzioni delle fotoincisioni per capire dove i pezzi in ottone sostituiranno gli originali in plastica.
Riguardo al cannone, pur senza istruzioni non ho trovato grosse difficoltà nell'assemblaggio, basta controllare qualche riferimento fotografico su Internet. Anche se non è visibile in foto, poi, ho riprodotto la trama incrociata della fibra di vetro sull'estrattore di fumo usando della carta vetrata a grana grossa.
Monterò le grembiulature laterali dopo aver colorato le ruote.
Verniciatura
La livrea di questo modello è la classica tre toni della NATO. Dopo aver coperto le parti trasparenti con del liquido mascherante, ho spruzzato il primer e dato un preshading nero sulle parti in ombra.

Completano l'opera la colorazione dei dettagli, il lavaggio ad olio in Terra d'Ombra e Nero di Marte, dei filtri in rosso, blu, giallo ocra e buff ed infine un dry-brush in giallo Napoli rossastro.
Figurino
La mimetica del figurino è la cosiddetta Flecktarn in uso presso le forze armate tedesche. Consiste in una base grigia su cui sono riprodotte macchie di quattro colori diversi. Non ho dipinto la parte inferiore delle gambe per avere una migliore impugnatura sul pezzo, tanto non si sarebbero viste a lavoro finito.



e, per finire, un dry-brush con il colore ad olio giallo Napoli rossastro.
Questo è il modello (quasi) finito, in attesa di uno strato protettivo di trasparente satinato: