An abandoned Italian Fiat Ansaldo CV33 light tank, left behind after a battle with British armoured cars on the Libyan frontier, 26 July 1940.

CV 33 – Storia

Storia del Carro Veloce 33 (CV 33), un carro (troppo) leggero usato dal Regio Esercito prima e durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ecco una breve storia del Carro Veloce 33 (abbreviato con CV 33 e successivamente in L3/33), un carro leggero italiano. Prestò servizio negli anni '30 e nei primi '40 nel Regio Esercito.

Sviluppo

Sviluppato a partire dalla tankette britannica Carden-Loyd Mk VI, la prima versione iniziò la produzione in serie a partire dal 1933, da cui il nome. Successive versioni furono sviluppate negli anni successivi, tra cui il CV 35 (1935) e il CV 38 (1938). In seguito tutte le versioni cambiarono denominazione in L3/33 (dove "L" sta per Leggero e "3" è il peso approssimativo in tonnellate), L3/35 ed L3/38.

Caratteristiche

Il carro aveva un motore a benzina da 43 hp che poteva spingerlo fino a 42 km/h. L'armamento era una mitragliatrice da 6,5 mm, poi sostituita con due da 8 mm, in casamatta. Versioni alternative avevano un lanciafiamme, una mitragliatrice da 13,2 mm o un fucile anticarro da 20 mm.

L'equipaggio di due persone, pilota e mitragliere, era protetto da una corazza in acciaio di 6-12 mm. Le dimensioni erano molto contenute: 1,2 m di altezza, 1,4 m di larghezza e 3,15 m di lunghezza.

Impiego operativo

Il carro si rivelò dopo pochi anni obsoleto, se non per i compiti di ricognizione. La corazzatura era sottile (le fiancate potevano essere perforate dai colpi di mitragliatrice) e l'armamento troppo leggero. Il motore a benzina, che rischiava di prendere fuoco se colpito, oltretutto doveva essere avviato dall'esterno con una manovella). Ciò gli valse l'appellativo presso i suoi equipaggi di scatola di sardine o bara d'acciaio.

Malgrado i suoi difetti, fu prodotto in più di 2000 esemplari. Combattè in tutti i teatri operativi, dalla Guerra d'Etiopia del 1935-1936 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo acquistarono inoltre diversi paesi in Europa, Asia e Sud America. Dopo la guerra molti Carri Veloci operarono ancora in Italia con compiti di polizia.

Da Wikipedia, the Free Encyclopedia.

CV 33 storia

CV 35 esposto al Museo Storico della Cavalleria di Pinerolo, Italia.


Fonti immagini: 1, 2

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