Tiger II – Storia
Il Tiger II è stato un carro armato pesante utilizzato dall'esercito tedesco (Wehrmacht) durante la Seconda Guerra Mondiale, successore del più famoso Tiger I. Venne chiamato ufficiosamente Königstiger ("tigre del Bengala") dai tedeschi e King Tiger o Royal Tiger dagli Alleati. Ecco alcune informazioni sulla sua storia.
Caratteristiche
Armamento
Il suo armamento principale era uno dei più potenti dell'epoca per un mezzo corazzato, consistendo in un cannone KwK 43 da 88 mm lungo ben 71 calibri (ovvero circa 6,3 m), lo stesso utilizzato dai cacciacarri Nashorn, Jagdpanther ed Elefant; era capace di mettere fuori uso qualsiasi carro armato alleato a 2,5 km, ben oltre la distanza a cui questi potevano risultare una minaccia. L'armamento secondario era dato da due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm, una coassiale al cannone e l'altra nello scafo anteriore.
Corazza
La corazza era spessa dai 25 mm dello scafo inferiore ai 150 mm di quello anteriore, per arrivare ai 185 mm della torretta frontale. A differenza del suo predecessore, nel Tiger II la corazza era inclinata, aumentandone lo spessore effettivo nonché la possibilità che i colpi in arrivo rimbalzassero via. Ciò faceva sì che il carro fosse virtualmente invulnerabile frontalmente, mentre poteva essere ancora attaccato ai lati o sul retro. Le saldature tendevano però a cedere se colpite, e a causa della qualità inferiore delle leghe di acciaio di fine guerra, un colpo anche non penetrando poteva far staccare schegge dalla parte opposta della corazza (spalling) e ferire gravemente l'equipaggio.
Prestazioni
Il peso complessivo era di quasi 70 tonnellate, il che causava, nei modelli iniziali, grosse sollecitazioni al cambio e alle sospensioni. Ciononostante il carro era relativamente agile rispetto ai modelli contemporanei. Il motore era lo stesso usato per il Tiger I, un Maybach V 12 a benzina da 23 litri con una potenza di 690 hp, poco adatto per un mezzo di quella massa e troppo avido di carburante. Il veicolo poteva arrivare ad una velocità di circa 40 km/h su strada e 15-20 km/h su terreno sconnesso, con un'autonomia rispettivamente di 170 km e 120 km.
Produzione
Il mezzo fu progettato nel 1943 e prodotto dal 1944 fino alla fine della guerra. La sua designazione ufficiale era Panzerkampfwagen Tiger Ausf. B e la sigla d'inventario Sd.Kfz. 182. Ne vennero costruiti solo 492 esemplari, a causa sia del costo e della complessità costruttiva, che rendevano necessario un numero elevato di ore di lavoro, sia dei pesanti bombardamenti alleati sulle industrie tedesche.
Impiego operativo
Il Tiger II combattè sia sul fronte occidentale che su quello orientale, inquadrato in battaglioni di carri pesanti (schwere Panzer-Abteilungen). Il suo primo impiego fu in Normandia nel luglio del 1944. Ad oggi ne sopravvivono meno di una dozzina di esemplari; l'unico attualmente in condizioni di marcia è quello esposto al Musée des Blindés di Saumur, Francia.
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