Tiger II – Colorazione mimetica

La colorazione della mimetica di questo Tiger II è stata divertente: ho scelto una tipica livrea “ambush”, o “Hinterhalt”, di fine conflitto.

Alcuni anni fa durante una fiera mi sono imbattuto in questo kit di Tiger II: è sempre stato un mezzo che mi ha affascinato, e che spesso ha utilizzato qualche colorazione mimetica interessante. Ne ho approfittato per sperimentarne una più elaborata del solito. Ho optato per uno schema a tre toni (giallo, rosso e verde) con macchie di colori diversi, detta ambush camouflage in inglese o Hinterhalt-Tarnung in tedesco.

Montaggio

Il kit è della Revell (nº 03249), risalente al 2016. Rappresenta la variante del carro armato con la torretta Henschel.

Il contenuto della scatola consiste in 7 stampate color grigio chiaro, oltre alle due metà dello scafo in pezzi separati. Sono inoltre presenti un set di decalcomanie e dei cingoli in vinile. Il manuale di istruzioni è ben dettagliato e a colori.

Ho deciso di assemblare tutto da scatola, con due eccezioni: i cingoli in metallo Friulmodel (nº ATL-16) e la canna in alluminio tornito e ottone della RB Model (nº 35B04).

Il montaggio è stato abbastanza lungo, dato che si tratta di oltre 300 pezzi, ma non ho riscontrato grosse difficoltà. L'unico problema è stato applicare i cingoli Friulmodel dopo aver montato le gonne laterali: queste vanno leggermente assottigliate o sostituite con fotoincisioni, altrimenti i cingoli avranno difficoltà a scorrere; in alternativa si possono incollare alla fine.

Come ulteriori dettagli, ho sostituito sulla torretta i cingoli di riserva in plastica con delle maglie avanzate dai Friulmodel, e ho aggiunto il cavo di alimentazione del fanale anteriore in filo di rame. Inoltre ho testurizzato alcune parti della corazza con una fresa e della carta vetrata, per simulare l'effetto dell'acciaio laminato.

Verniciatura di base

Per il pre-shading ho trovato più semplice primerizzare il carro con un colore scuro, per l'esattezza il primer uretanico Vallejo 73.603 German Panzer Grey, e in seguito schiarire le parti centrali dei pannelli in bianco.

Poi ho spruzzato il giallo di base, usando il Vallejo 71.025 Dark Yellow RAL7028, successivamente schiarito con 70.976 Buff.

In seguito è stato il turno del rosso. Nella realtà si trattava del minio di piombo usato come antiruggine, lasciato scoperto per risparmiare sulla vernice; nel mio caso, ho usato un acrilico Tamiya XF-9 Hull Red.

Infine ho spruzzato il verde, una miscela di Tamiya XF-61 Dark Green e XF-57 Buff.

Effetti mimetici

L'intento della Hinterhalt-Tarnung, o "mimetica da agguato", era quella di favorire il camuffamento del carro tra gli alberi. I punti colorati avevano il compito di simulare i giochi di luce del sole attraverso il fogliame, un principio simile alle macchie sulla pelliccia di un leopardo.

Nella realtà i pallini venivano dati con una pistola a spruzzo, ma in questa scala ho preferito utilizzare uno stuzzicadenti dalla punta leggermente tagliata. Ho usato sempre il Buff della Vallejo per i punti gialli, ed il 70.890 Refractive Green RAL6003 per quelli verdi.

Scrostature

Le scrostature su un carro armato non devono essere esagerate, in quanto solitamente il mezzo non durava abbastanza a lungo da usurarsi tanto. E soprattutto era assai difficile che sulle corazze in acciaio si formasse la ruggine.

Solitamente considero le scrostature di due tipi: uno superficiale, che non intacca tutta la vernice ma lascia un segno più chiaro, ed uno profondo, che scopre il metallo sottostante.

Per i graffi superficiali ho usato una tonalità più chiara del colore di base, in particolare:

  • il solito Buff sul giallo;
  • Vallejo 70.967 Olive green sul verde;
  • Vallejo 70.818 Red Leather sul rosso.

Per il colore acciaio di quelli più profondi invece uso di solito una miscela di 5 parti del grigio scuro (Vallejo 71.056 Panzer Dark Grey RAL7021) e 2 di giallo scuro (71.025 Dark Yellow RAL7028).

Inoltre ho dipinto le parti sporgenti (bulloni, rivetti, maniglie...) con gli stessi colori, per farle risaltare (una tecnica analoga al dry-brush). Il contrasto, adesso abbastanza marcato, verrà attenuato nei successivi passaggi di invecchiamento.

Intorno alle scrostature profonde dipingo un sottile contorno con il colore base schiarito; ciò dà un effetto di profondità, come si può vedere nella foto seguente.

tiger ii mimetica

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