Tiger II – Galleria fotografica

Ecco la galleria fotografica del mio modello di Tiger II, uno dei carri più potenti e temuti della Seconda Guerra Mondiale!

Questo modello di Tiger II, un carro armato pesante tedesco della Seconda Guerra Mondiale, è il 30º che ho completato. Ho iniziato a costruirlo nel luglio 2020, e dopo una lunga pausa l'ho finalmente terminato nel dicembre 2021.

Potete vedere tutti gli articoli relativi a questo modello qui.

Invecchiamento

Rispetto al post precedente ho provveduto a invecchiare ulteriormente il mezzo per dargli un aspetto più realistico. Ho dato un lavaggio ad olio in Terra d'Ombra naturale per evidenziare dettagli come fessure ed angoli. Poi ho proceduto con filtri ed effetti di ruggine, polvere e fango, per finire poi con l'aggiunta di alcuni dettagli.

Filtri

I filtri servono ad uniformare i vari colori della mimetica e a smorzare i contrasti, oltre a dare loro un effetto più "vissuto". Ho usato colori ad olio, iniziando con un giallo ocra uniforme su tutto il mezzo; in seguito ho usato la tecnica dei punti di colore (già illustrata in questo post) per "smuovere" un po' la tinta.

In seguito ho usato un mix in parti uguali di Terra d'Ombra naturale e giallo ocra per simulare gli accumuli di sporco; l'ho steso nelle zone più in ombra e nei recessi, ho atteso una decina di minuti e l'ho sfumato con un pennello intriso di diluente. I risultati si notano soprattutto intorno ai portelli del pilota e del marconista.

Infine, anche se tecnicamente non sono filtri a tutti gli effetti, ho utilizzato dei pigmenti della Mig per variare un po' la tinta: in particolare African Earth per il rosso, Light Dust per il giallo e Allied Green (Fading) per il verde.

Ruggine

La ruggine su un carro armato è alquanto rara, perché solitamente le corazze sono fatte di un acciaio abbastanza resistente alla corrosione. Le uniche zone dove questa può formarsi sono sui cingoli di scorta, in un sottile strato, sugli attrezzi e soprattutto sulle marmitte, dato che il calore ne favorisce la corrosione.

In queste parti ho dipinto la base in un grigio scuro con una punta di giallo ocra (lo stesso color acciaio usato nel post precedente), su cui poi ho dato un lavaggio ad olio in Terra di Siena bruciata; ho rifinito poi il tutto con i pigmenti Standard Rust, Light Rust e Ochre Rust.

Polvere

La polvere l'ho usata con parsimonia, dato che troppa coprirebbe gli effetti sottostanti. Ho usato principalmente Europe Dust e Russian Earth, nelle zone di passaggio, intorno ai portelli e agli attrezzi e nella parte superiore dello scafo.

Fango

Il fango era onnipresente in quasi tutti i teatri della Seconda Guerra Mondiale. Famigerata in Russia era la rasputitsa, o "stagione del fango", corrispondente alla primavera e all'autunno: in questi periodi lo strato di fango che si formava sul terreno era sufficiente ad impedire il transito dei mezzi, in molti casi arrestando per mesi l'avanzata di intere armate.

Io non ho voluto esagerare, dato che altrimenti avrei coperto troppi dettagli. Ho scelto perciò di rappresentare un mezzo moderatamente sporco, con residui di fango umido circondati da parti già asciutte.

Sui cingoli ho spalmato un mix di terriccio, erba sintetica e colla vinilica, colorati con pigmenti vari, e lo stesso composto l'ho applicato sui parafanghi posteriori e su parte delle ruote. Sul resto ho usato un mix di effetti a smalto della AK (Fresh Mud, Earth Effects e Dust Effects) e pigmenti (principalmente Dark Mud e Russian Earth). Oltre ad applicarlo direttamente a pennello, sfumandoli all'occorrenza con un pennello intriso di diluente, ho anche "schizzato" il fango, tramite uno stecchino passato sulle setole.

Altri dettagli

Questo modello di Tiger II era sprovvisto di griglie di protezione delle prese d'aria del motore; ho recuperato una reticella di plastica di riserva da un vecchio kit, l'ho ritagliata a misura e ho incollato le parti al loro posto. Dopo la veniciatura e l'invecchiamento, si sono adattate bene al resto del modello:

Molti carri tedeschi di fine guerra applicavano dei supporti in filo di ferro per sistemarvi cespugli e frasche, in modo da mimetizzare il mezzo contro eventuali attacchi aerei nemici. Io ho usato del filo di rame da 0,1 mm dipinto con Vallejo 70.872 Chocolate Brown e, a tratti, con 71.130 Orange Rust RAL-2010 per simulare la ruggine.

Infine, ho strofinato una matita morbida sui bordi scrostati e sui battistrada dei cingoli, per rendere l'effetto lucido del metallo nudo, ed ho aggiunto sul cofano motore alcune infiorescenze di betulla come foglie secche cadute dagli alberi.

Galleria

Ecco una panoramica del modello finito del Tiger II:

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.